Vengo a prenderti

Vengo a prenderti 


Vengo a prenderti 
vestito di felci
cocchiere di locuste 
sul mio calesse senza fronzoli

vengo a prenderti 
dalla parte sbagliata 
quella giusta 
è già troppo frequentata

Arriverò sottovento
col sole alle spalle 
e prima che ti renda conto 
d'edera e velluto ti avrò cinta

Vengo a prenderti 
nei tuoi colori d'autunno 
coi tuoi fiori di primavera 
tu che da un disegno 
fai sbocciare una chimera

Vengo a prenderti
nel sogno che non ti aspetti
con una nenia in rima
soffiata dal vento
per te
che sei fuori da ogni schema 

E mentre il mondo si strugge
l'umanità si distrugge 
e il fuoco brucia l'indaco

vengo a prenderti 
vengo a sorprenderti